Costituzione di una Rete Territoriale per l'integrazione culturale e il commercio equo e solidale

Non nascondiamo, anzi lo evidenziamo con il titolo che abbiamo dato al progetto, che il nostro approccio è influenzato dai sentimenti di dolore originati dalla morte di Amadou Jawo, il giovane proveniente dal Gambia suicidatosi recentemente a Castellaneta Marina. Il Commercio Equo e Solidale trae le proprie origini, e il proprio significato, dalla mancata integrazione di intere popolazioni alle condizioni di “benessere” di cui gode una parte dell’umanità. In buona sostanza, è nostro desiderio condividere il benessere con quelle donne e quegli uomini che ne sono esclusi. La tragica fine di Amadou Jawo, uno tra gli esclusi, è avvenuta nei territori in cui noi operiamo. Non siamo stati capaci di “integrarlo”, abbiamo condiviso con lui appena poche briciole del nostro benessere. Sappiamo bene, peraltro, che le condizioni in cui egli ha vissuto qui sono condivise da migliaia di migranti e che le determinazioni dell’attuale governo del Paese ne producono un significativo peggioramento.

Chi aderisce ai presupposti di base del Commercio Equo e Solidale (gli individui, le organizzazioni culturali e sociali, le Botteghe del Mondo) e opera a Massafra, Mottola e Palagiano è chiamata a interrogarsi - singolarmente e congiuntamente - sulla possibilità di costituire una rete capace di attivarsi per la diffusione dei prodotti del COMES e per iniziative comuni sui temi dell’integrazione. - Qual è la situazione attuale? - Che si può fare insieme? - Possiamo costituire una rete territoriale? A queste domande vorremmo trovare delle risposte, insieme a voi.

L'incontro avrà luogo Sabato 1 Dicembre 2018, dalle ore 17:00 alle 23:00 circa, nella Sala della Convivialità del nostro agriturismo, La Valle delle Rose. Al termine dell’incontro, ci sarà un momento musicale all'interno del quale conoscere i prodotti alimentari del Commercio Equo e Solidale e i prodotti biologici provenienti dalla nostra attività e dalle masserie circostanti.